La natività è collocata dentro una chiesa diroccata dove a riscaldare il Piccolo non ci sono solo il bue e l’asinello, ma anche una piccola statua di S. Francesco
a ricordo del suo primo Presepe, sullo sfondo (realizzato dall’artista Vincenzo Frisco) Campobasso con il Castello Monforte, le chiese di S. Giorgio e S. Bartolomeo, e più giù la città murattiana.
Di fianco la chiesa un pozzo particolare e più avanti una Croce viaria che anticamente indicava il luogo di sosta devozionale dei pellegrini che di solito veniva collocata all’esterno di una chiesa, a un incrocio o lungo un percorso. Anche il campanile rimasto orfano della sua campana con lo stemma della città caduta a terra, sembra ancora intonare i rintocchi a festa, ad annunciare la nascita del redentore tra pecore, pastori e re magi .